Con il termine paparazzo si definiscono, in genere in tono dispregiativo, quei fotografi specializzati nel riprendere personaggi famosi in occasioni pubbliche o più spesso nella loro sfera privata, quasi sempre ricercando le situazioni più particolari e/o compromettenti, in modo da poterne ricavare più denaro.
Ma da dove deriva questa parola, che per altro rimane invariata in tantissime lingue?
Il termine si diffonde grazie al film La dolce vita di Federico Fellini, in cui un personaggio, che esercita questa professione, fa di cognome Paparazzo: questo lega indissolubilmente questo nome a quello di un fotoreporter senza scrupoli e invadente.
Sul perché abbiano scelto questo cognome particolare, scelta che è risultata davvero azzeccata, ci sono varie versioni della storia.
Secondo una prima versione, Fellini ed Ennio Flaiano (sceneggiatore del film), si ispirarono a un personaggio (reale) di un libro di George Gissing, un proprietario d’albergo di Catanzaro, Coriolano Paparazzo.
C’è chi sostiene invece che il termine sia stato coniato dalla moglie del regista, Giulietta Masina, componendo “pappataci” e “ragazzi”, quindi sottolineando il carattere “fastidioso” del fotoreporter. Un’altra versione ancora vuole che Flaiano paragonasse l’obiettivo della macchina fotografica all’apertura e chiusura delle valve delle vongole, “paparazze” in dialetto abruzzese.
Ci sono alcune celebrit che odiano farsi fotografare dai paparazzi e fanno di tutto per evitarlo. Quando l’immagine una parte cos importante della tua carriera, l’ultima cosa che vogliono venire male in foto. Un esempio? Blake Lively e Ryan Reynolds sono una coppia che tiene molto alla privacy e odia i paparazzi, ma sulle riviste troverete sempre foto belle di loro. Questo perch sono sempre concordate con i fotografi. Loro, quando vedono i paparazzi nella vita reale, si mettono il berretto e camminano a testa bassa.