La cacca non ha sempre la stessa forma, e non vi stiamo sicuramente dicendo una novità. Dovete però sapere che la forma e la consistenza delle feci possono rivelare lo stato di salute del corpo. I medici utilizzano la Scala delle feci di Bristol, strumento diagnostico che distingue 7 tipi di cacca per forma e consistenza. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Tipo 1 – Grumi duri separati: è la cacca fatta a palline dure, difficile da espellere; somiglia alla cacca delle capre, infatti vengono anche chiamate feci caprine. Sono tipiche della stitichezza, quindi sintomo di un’eccessiva permanenza nel colon e/o di un eccessivo riassorbimento di acqua (o di un’insufficiente idratazione e fibre).
Tipo 2 – A forma di salsiccia, ma formata da grumi: è sintomo di una stipsi lieve, meno grave del tipo 1; è importante segnalare al medico l’eventuale presenza di sangue.
Tipo 3 – A forma di salame, ma con delle crepe sulla superficie: forma e consistenza da considerare normali; tuttavia segnalano la necessità di una maggiore idratazione dell’organismo.
Tipo 4 – A forma di salsiccia, liscia e morbida: questa è la cacca perfetta! Le feci di tipo 4 vengono espulse con facilità e lasciano una piacevole sensazione di totale svuotamento intestinale.
Tipo 5 – Pezzi separati morbidi con bordi tagliati o spezzati: qui le feci sono ancora da considerare normali, ma è consigliabile assumere più fibre.
Tipo 6 – Pezzi soffici con bordi frastagliati, consistenza pastosa: sintomo di infiammazione. Di solito è causata da pasti troppo abbondanti e ricchi di grassi. Il transito intestinale è stato troppo veloce per assorbire la corretta quantità di liquidi.
Tipo 7 – Acquose: diarrea, le feci vengono evacuate con eccessiva facilità. Sintomo di infiammazione intestinale e/o, nei casi più gravi, di malattie del pancreas o dell’intestino.
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