Quando bisogna scegliere un’automobile da acquistare si tengono in considerazione diversi parametri: gusto estetico, consumi, caratteristiche tecniche, sicurezza. Col passare degli anni le tecnologie si evolvono e i produttori di automobili oggi mettono in commercio veicoli sempre più sicuri. Ma sapete che la sicurezza di un veicolo dipende anche dal colore della sua carrozzeria?
Da uno studio condotto dall’australiana Monash University emerge che le macchine di colore scuro sono più coinvolte in incidenti delle automobili di colore chiaro. Intuitivamente si potrebbe pensare che ciò sia dovuto alla maggiore difficoltà di distinguere i mezzi di colore scuro in presenza di scarse condizioni di luce. Ciò, però, è vero solo parzialmente: dallo studio emerge che, di notte, il colore dell’auto è meno influente sul rischio di incidente, probabilmente perché l’utilizzo dei fari ne annulla l’effetto.
Di giorno, invece, un’auto nera risulta essere più rischiosa di una macchina bianca del 12%. Nella classifica dei colori più rischiosi seguono il verde (10% in più di rischio rispetto al bianco), il grigio (10%), il blu e il rosso (7% in più per entrambi). I colori più sicuri sono invece crema, giallo, e su tutti il bianco. Questo accade perché i colori scuri si mimetizzano di più con l’ambiente circostante (asfalto, marciapiedi, muri, verde pubblico, arredo urbano).
Se vi han sorpreso le percentuali di rischio relative alle ore diurne, sappiate che guidare un’automobile nera all’alba o al tramonto è più rischioso del 47% rispetto a guidare un’auto bianca: il gioco di luci e ombre che si crea con il sole basso all’orizzonte può rendere praticamente invisibile un’automobile nera che giunge frontalmente e con il sole alle spalle. In questi casi accedere i fari può decisamente aiutare il conducente dell’auto scura a rimanere visibile.
Vale la pena far notare, a chiusura dell’articolo, che sebbene il colore dell’automobile può incidere sul rischio di rimanere coinvolti in un’incidente, questo rimane un fattore assolutamente marginale rispetto a quello più importante: il vostro comportamento alla guida!