Il pomodoro è originario del continente americano; i primi erano piccoli e tendenzialmente gialli (il suo nome deriva infatti da “pomo d’oro”). Membro della famiglia della solanacee (come melanzane, patate, peperoni etc.), quando fu inizialmente portato in Europa venne ritenuto velenoso (al pari delle patate). Ma quindi il pomodoro è un frutto o una verdura?
Innanzitutto “verdura” è un termine culinario, non scientifico, ed è, tutto sommato, arbitrario. Tutte le parti di piante che mangiamo sono generalmente considerate verdure. Infatti le verdure genericamente includono gambi (es. asparagi), fiori (es. carciofi), radici (es. carote), tuberi (es. patate), bulbi (es. cipolle), foglie (es. spinaci) e…frutti! Ma… cos’è un frutto?
Il termine “frutto/a” ha significati diversi che dipendono dal contesto in cui viene usato, culinario o scientifico. Per noi, normalmente qualsiasi parte commestibile dal sapore dolce di una pianta viene chiamata frutta. Il significato biologico del frutto è fornire protezione, nutrimento e mezzo di diffusione al seme che contiene. Quindi se una “verdura” contiene dei semi… in realtà è scientificamente un frutto!
Dunque, come probabilmente avrete ormai intuìto, il pomodoro è un frutto dal punto di vista botanico, al pari di peperoni, melanzane, zucca, etc. Ciononostante, potete tranquillamente continuare a chiamarli “verdura” senza problemi!