in ,

Perché ridiamo?

La risata fa parte di un linguaggio universale che si apprende nei primi mesi di vita e non si scorda mai.

Bimbi che ridono.
Due bambini e una risata spontanea.

La risata fa parte del vocabolario umano universale. Tutti gli esseri umani la comprendono. A differenza di inglese o spagnolo o swahili, non dobbiamo “impararla”, siamo nati con la capacità di ridere. La prima risata appare a circa 4 mesi, molto prima di saper parlare. Inoltre ridiamo inconsapevolmente, ossia non decidiamo di ridere (al massimo si può riuscire a non ridere).

Si sa molto poco del preciso meccanismo neuronale responsabile della risata. Sappiamo però che essa viene “attivata” da numerose situazioni, sensazioni e pensieri, e che a sua volta attiva molte parti del nostro corpo. Inoltre modifica profondamente il nostro ritmo respiratorio, sconvolgendolo momentaneamente.

Contrariamente a quanto si crede, a provocare la risata non è tanto il contenuto dello scherzo (più spesso infatti non ridiamo per scherzi o barzellette ma per altro), quanto un istinto sociale a dimostrare agli altri che siamo d’accordo, che apparteniamo allo stesso gruppo sociale. È principalmente uno dei sistemi con cui gestiamo i nostri rapporti con gli altri, specialmente quelli con cui siamo in sintonia.

Anche altri animali ridono: scimpanzé, gorilla, oranghi, e perfino i ratti fanno una cosa simile al ridere quando stanno insieme, per il solletico o per gioco. È un risultato dell’evoluzione che condividiamo con altre specie: una funzione che rafforza i legami sociali e ci fa sentire meglio.

Infatti una risata spontanea causa una piccola iniezione di endorfina, perché è prodotta da un esercizio fisico sui muscoli interni, incluso il cuore. Ridendo si riempiono e si svuotano i polmoni, si ossigena il sangue, si riducono i livelli degli ormoni dello stress come l’adrenalina e il cortisolo, ci si sente più rilassati ed energici. Si è anche meno timidi, imbarazzati, ansiosi e più sicuri di sé.

Quindi… ridete! Ah, già, non funziona a comando…

Se vi va, guardate il video (ci sono i sottotitoli in italiano).

Written by Cat Stevens

Nasco nel lontano 2578 (che in effetti è il mio codice PIN), in un mondo popolato di unicorni. Poi improvvisamente mi sveglio. Laureato in Tuttologia all'Università della morte. Da allora questiono la qualsiasi, e quindi è naturale che scriva su Domande Impossibili. Nel tempo libero scrivo su Domande Impossibili... ah, l'avevo già detto. Be', meglio così.

Un Commento

Lascia una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Un classico hot-dog.

Hot-dog! Perché si chiama così?

Danza rituale di gruppo

Perché in quasi tutte le culture esiste qualche forma di divinità?