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Perché quando le batterie sono scariche le scambio di posto e tornano a funzionare?

Con il telecomando della tv andate avanti per mesi, vero?

Telecomando di un televisore
Quante volte avete prolungato l'agonia del telecomando della tv?

Quante volte vi sarà capitato che il telecomando del televisore non desse più segni di vita… cosa fare? Normalmente a seconda della pazienza che avete o lo sbattete da qualche parte o scambiate di posto le batterie: il risultato è (solitamente) che il telecomando torni a funzionare! Ma com’è possibile?

Innanzitutto, i dispositivi elettronici sono progettati per non funzionare con batterie al di sotto di una determinata tensione elettrica (impropriamente detta voltaggio), quindi se rilevano una tensione eccessivamente bassa si spengono automaticamente. Normalmente finché la tensione non viene completamente rimossa dal circuito il dispositivo resta su off.

Quando si aziona il dispositivo, la corrente richiesta varia in base a ciò che si fa con esso. Tutte le batterie hanno una curva V-I negativa, ossia se aumenta la corrente I assorbita la loro tensione V diminuisce. Di solito si tratta di un effetto molto piccolo, ma il sensore di tensione è molto sensibile, quindi questo effetto può essere determinante: il dispositivo si spegne. Inoltre, più una batteria è scarica più è accentuato questo fenomeno.

Come torna alla vita, dunque? Ci possono essere diverse spiegazioni, che ora andremo a vedere.

Semplicemente rimuovendo le batterie si interrompe del tutto la corrente, e il sensore di tensione si resetta. Se la carica rimanente è sufficiente all’accensione del dispositivo, esso funzionerà ancora per un po’, finché non userà una maggior quantità di corrente facendo nuovamente scendere la tensione sotto la soglia minima. E così via per un po’, finché la batteria non sarà del tutto… morta.

Un’altra “teoria” vuole che poiché le batterie quasi-scariche presentano sostanze di scarto concentrate vicino a uno degli elettrodi, agitarle metta in movimento gli elettroliti interni, causando una redistribuzione dei componenti della pila: essa può “resuscitare” se casualmente il materiale si ridistribuisce in modo migliore.

A volte non è neanche necessario rimuovere le batterie, basta ruotarle un po’ nei loro alloggiamenti. Ciò può dipendere da una leggerissima ossidazione dei contatti, che quando la tensione cala può diventare determinante, come dicevamo prima. Basta “grattare” i contatti ruotando le batterie e per un poco tornano a funzionare…

Insomma, attenti solo a dove sbattete il telecomando!

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