Avete mai notato che le confezioni di pasta hanno dei numeri sotto il nome del formato? Perché? Tra l’altro a volte possono anche essere confusi con i minuti di cottura… Per esempio, nella confezione degli spaghetti potrebbe esserci n°12, mentre negli spaghettini n°11. In realtà, come probabilmente avrete visto, ogni marchio ha i suoi numeri per i suoi formati di pasta. Ma per quale motivo?
Fettuccine e linguine potrebbero essere confuse facilmente, perciò è importante sapere che una è n°6 e l’altra n°7, per esempio, così da non venir mischiate in fabbrica. Tutt’oggi non c’è uno standard definito per i formati di pasta, quindi per esempio le linguine di una marca non sono esattamente uguali a quelle di un’altra. Inoltre, soprattutto nel passato, persone provenienti da posti diversi chiamavano con nomi diversi lo stesso prodotto: per esempio, ciò che per uno potevano essere capellini (spaghetti sottili) per un altro erano normali spaghetti, e ciò che per qualcuno erano spaghetti, per un altro potevano essere spaghettoni. Quindi come regolarsi sulle opinioni?
Meglio “appiccicare” un numero ad ogni formato di pasta, così in fabbrica non importava se pensavi che gli spaghetti fossero troppo sottili, troppo spessi, o perfetti, semplicemente pasta n°12 era ciò che dovevi produrre quel giorno. Inoltre, per gli operai provenienti dall’estero, è più facile mettersi d’accordo su un numero, che è un simbolo comune a tutti, piuttosto che su una parola in italiano.
Quindi anche se alcuni dicono che, per la pasta lunga, il numero indica lo spessore, in realtà in generale ciò non è vero, nonostante spesso ci sia una debole correlazione tra le due cose.
Esempio per la Barilla:
- Capellini #1
- Spaghettini #3
- Spaghetti #5
- Vermicellini #7
- Vermicelli #8
- Bucatini #9
- Bavettine #11
- Bavette #13