In contrasto con la maggior parte degli erbivori, che sembra essere a 4 zampe, la maggior parte dei dinosauri carnivori era bipede. Le quattro zampe non dovrebbero offrire vantaggi come maggiore velocità (almeno su brevi distanze), maggiore stabilità e, in generale, maggiore agilità grazie all’utilizzo di 4 punti d’appoggio? Nel presente, la maggior parte degli animali carnivori è quadrupede, perché in passato non era così? C’è un motivo particolare?
Già i primi dinosauri erano tutti bipedi, un fatto di per sé “nuovo”: camminavano su due zampe che si muovevano direttamente avanti e indietro sotto i loro corpi (come uccelli e mammiferi) piuttosto che “sui lati” come gli odierni rettili (pensate a lucertole e coccodrilli).
Questo, e il fatto che camminassero “sulla punta del piede” con un passo relativamente lungo, avrebbe permesso loro di muoversi più velocemente e più lontano senza fermarsi. Al contrario, lucertole e coccodrilli trovano difficile respirare e correre allo stesso tempo perché il loro corpo ondeggia da un lato all’altro, il che significa che l’aria viene deviata e non raggiunge facilmente i polmoni. Quindi è stato dedotto che i dinosauri bipedi possedevano più resistenza e potevano correre più a lungo di molti dei rettili odierni.
Mentre i dinosauri carnivori (Teropodi) rimasero bipedi durante tutta la loro evoluzione, con arti anteriori più piccoli e atti ad afferrare, come quelli del T. rex, erbivori semi-quadrupedi e quadrupedi cominciarono ad emergere nell’epoca Giurassica.
Per quanto riguarda quelli che hanno sicuramente camminato su quattro zampe – compresi i grandi sauropodi come l’Apatosaurus, precedentemente noto come Brontosauro (per capirci Piedino e la sua specie detta “colli lunghi”) – una spiegazione per la loro postura è il grande stomaco “ruminante” di cui avevano bisogno per digerire le grandi quantità di piante ingerite: avrebbe causato gravi problemi di equilibrio se avessero continuato a camminare su due gambe. Altri motivi per l’assunzione della postura quadrupede sono le pesanti armature di scaglie e le lunghe e pesanti corna in possesso di altri dinosauri erbivori, ad esempio rispettivamente Stegosauri e Triceratopi.
Dunque, abbiamo capito che più che altro la domanda dovrebbe essere “perché i dinosauri erbivori sono diventati quadrupedi”, e abbiamo trovato delle risposte. Perché non lo sono diventati anche i carnivori? Be’, probabilmente non ci avrebbero guadagnato molto: forse una maggiore stabilità, mentre avrebbero perso la capacità di compiere degli scatti e quella di afferrare degli arti superiori, inoltre l’essere bipedi è tendenzialmente più efficiente energeticamente.
Bonus: a proposito di stabilità, bisogna considerare che, nonostante le apparenze, il tirannosauro aveva un’andatura ben più stabile della nostra, grazie alla sua possente coda, usata per mantenere l’equilibrio con relativa facilità anche nei repentini cambi di direzione!