La Befana è una figura legata alla fine delle festività del periodo natalizio ed è tipica della cultura italiana. Questa donna, raffigurata come una nonnina che vola su una scopa, fa visita ai bambini nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio, la notte dell’Epifania. Questa sua visita ha come scopo quello di portare i doni ai bambini e di lasciarli all’interno di apposite calze, le quali sono state lasciate appese sui camini o vicino alle finestre.
La Befana però non è buona con tutti, infatti vi è una distinzione nei doni: dolci e caramelle per i bambini che durante l’anno precedente si sono comportati bene, carbone per i bambini che invece si sono comportati male. Ma perché questa anziana nonnina è brutta e con vestiti fatiscenti?
La befana rappresenta metaforicamente l’anno appena trascorso e la fine delle festività. Il suo aspetto è brutto poiché rappresenta gli eventi cattivi dell’anno precedente, che porta via con sé sulla scopa. Questa povera vecchietta diventa così un simbolo da sacrificare con l’avvento del nuovo anno; per questo motivo, in alcune località, vi è ancora l’usanza di bruciare dei fantocci vestiti con degli stracci come conclusione delle festività natalizie.