Questo fenomeno ci lascia spesso contrariati la mattina, quando vogliamo fare colazione con una bella tazza di latte, ma… il latte non collabora. In realtà il fenomeno è molto generale, e riguarda qualsiasi liquido che deve uscire da un’apertura abbastanza stretta.
La sabbia, per esempio, passando attraverso una clessidra o un imbuto, cadrà attraverso il foro in modo pressoché continuo. Il liquido, tuttavia, non lo farà.
Lo stesso effetto lo vediamo se vogliamo svuotare velocemente una bottiglia d’acqua: l’andatura sarà incostante, con un “blop blop blop”, e la bottiglia ci metterà relativamente tanto a svuotarsi. Perché il liquido si comporta così? Perché non si può versare in modo costante come fa la sabbia?
Dipende dalla pressione dell’aria! La sabbia ha spazi vuoti attraverso i quali l’aria può fluire, ma il liquido no. Quando si versa un liquido, nella parte superiore del contenitore vi è dell’aria. Mentre il liquido esce, quel “serbatoio” di aria si espande: man mano che si espande, la pressione diminuisce. Si raggiunge un punto in cui la differenza di pressione tra l’aria esterna e quella ridotta all’interno del contenitore è sufficiente a impedire il versamento del liquido. Però, essendo un liquido, esso può deformarsi e lasciar entrare una bolla d’aria, che riequilibra momentaneamente la pressione (con un “bloop”) e il liquido può continuare a scendere, ripetendo il ciclo. Il video qui in basso vi farà vedere esattamente cosa succede.
Bonus: se il tuo contenitore non è rigido, potresti osservare che si contrae quando la pressione diminuisce e si espande nuovamente quando l’aria viene lasciata entrare. Un altro buco nel contenitore per fare entrare l’aria, o versare il liquido in modo che non ostruisca completamente il foro, risolvono il problema.