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Perché i protagonisti dei manga e degli anime sono occidentali?

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Alcuni dei personaggi principali di Fairy Tail. Vi sembrano giapponesi?

I manga, storie a fumetti giapponesi, così come gli anime (animazione e film d’animazione giapponesi), sono ormai estremamente diffusi e popolari in tutto il mondo; nello specifico in Italia se ne cominciò a parlare, principalmente come “cartoni animati”, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, con titoli come Candy Candy, Mazinga Z, Black Jack. C’è però un interrogativo che molti si pongono su di essi: perché i personaggi non sembrano giapponesi, né asiatici in genere, bensì occidentali?

Molti rispondono a questa domanda dicendo che i giapponesi invidiano gli occidentali perché non gli piace il loro aspetto. Inoltre poiché si assomigliano molto tra loro negli anime realizzano le loro fantasie con occhi di varie forme, capelli dai colori sgargianti, etc. Ma questo non è vero se non in minima parte. I motivi sono anche, e soprattutto, altri.

Secondo alcuni il motivo principale è legato al fatto che sono prodotti destinati al mercato internazionale, è importante la loro esportazione, quindi i tratti somatici dei personaggi di manga/anime sono così per dare un’idea più “globale” all’opera. Specialmente quegli “occhioni”, così diversi dagli occhi a mandorla dei giapponesi, vengono disegnati così quasi per “occidentalizzare” il personaggio. Oltretutto, il rappresentare personaggi caucasici permette agli autori anche un po’ di varietà stilistica e cioè differenziare i propri personaggi anche a livello somatico.

Secondo altri i personaggi dei manga di solito non somigliano né agli orientali, né agli occidentali, perché hanno una fisionomia troppo stilizzata. Gli occhi tondi non sono “occidentali”, visto che sono in media tre volte più grandi degli occhi reali e possono avere le colorazioni e fattezze più disparate. Pare infatti che Osamu Tezuka, considerato l’autore più significativo del fumetto giapponese, che ne ha stabilito alcuni dei canoni, si sia ispirato ai cartoon della Disney, ad esempio per gli occhi grandi, disegnati per rendere i personaggi più espressivi. Non c’è nessuna motivazione “razziale”.

Pare infatti che questa sia una domanda che ci poniamo noi “occidentali”, ma non i giapponesi, in quanto per loro i personaggi sembrano proprio asiatici! È a noi che sembrano occidentali, in quanto di default, in assenza di riferimenti precisi, tendiamo a vedere le persone come occidentali. In verità, per l’appunto, i tratti somatici sono molto “neutrali”, non specifici, quindi ogni etnia li vede come simili a sé.

Vi sembra plausibile?

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