Succede che hai lavato i vestiti in lavatrice e magari non li hai subito tirati fuori a termine del lavaggio e invece di trovarli profumati di ammorbidente odorano di umido. Perché il bucato (a proposito, perché si chiama bucato?) se non asciugato correttamente diventa maleodorante? Come fanno i panni anche se appena lavati a puzzare così tanto? Non è un controsenso?
Nonostante si possa subito pensare ad un lavaggio poco efficace che non ha ben eliminato i batteri che causano la puzza di sudore, la maggior parte delle volte la causa della puzza post-lavaggio è un’altra. Lavare i panni a mano o in lavatrice, infatti, è un modo efficace per uccidere tutti i batteri. Il microclima che si crea nel cestello della lavatrice con i vestiti bagnati all’interno rappresenta invece una condizione favorevole per la proliferazione della muffa. Mentre i funghi che costituiscono la muffa si nutrono, crescono e riproducono, emettono dei composti organici volatili maleodoranti. Ma cosa è possibile fare per evitarlo?
La soluzione più facile e immediata è senza dubbio quella di tirar fuori i vestiti a lavaggio terminato per farli subito asciugare (mi raccomando, non piegateli o appendeteli ancora umidi in armadio e cassetti!). Inoltre, considerando che la muffa cresce in ambienti freddi, utilizzare acqua tiepida o calda nei lavaggi limiterà la sua proliferazione (oltre che rendere il lavaggio più efficace per quanto riguarda l’eliminazione dei batteri).
Contro le muffe è anche utile aggiungere dell’aceto al detersivo.