Il singhiozzo è un fenomeno che avviene improvvisamente ed in modo del tutto involontario. Questo può essere davvero fastidioso… ma che cos’è esattamente?
Il singhiozzo è una contrazione involontaria del diaframma, che è la membrana che serve a separare la gabbia toracica dall’addome. Contemporaneamente vi è la chiusura della glottide, cioè lo spazio che si trova all’ingresso delle vie aeree; quest’insieme di azioni, causa il classico rumore dovuto al singhiozzo.
Varie sono le cause di questo fenomeno, ad esempio può avvenire dopo un pasto abbondante o anche essere dovuto ad un calo di pressione o di ossigeno del sangue.
Come rimediare? Vi sono varie soluzioni di stampo popolare, quali ad esempio:
- distrarre la persona, farla rilassare o al contrario spaventarla;
- bere tanti sorsi d’acqua (a volte 7), o acqua molto fredda;
- starnutire;
- mangiare pane secco, o zucchero;
- bere succo di limone, o aceto;
- trattenere il respiro, o respirare in una busta di carta.
Nei casi più gravi, dovuti sovente ad un’irritazione dei nervi frenici, e di durata prolungata, normalmente si utilizzano dei calmanti prescritti dai medici.