Quale superficie è la più adatta per correre? Meglio fare jogging o running sull’asfalto o sullo sterrato? Non esiste una risposta univoca, ogni superficie hai i suoi pro e i suoi contro, tutto dipende da quali sono i propri obiettivi e gusti.
Correre sull’asfalto è meno affascinante, a livello “paesaggistico”, di correre sullo sterrato, ma è sicuramente la scelta adatta se volete concentrarvi sul gesto tecnico e tenere un passo più regolare ed efficiente. Correndo sullo sterrato, infatti, dovrete prestare attenzione alle irregolarità del terreno, la falcata sarà generalmente più corta, e avrete a che fare con una maggiore presenza di dislivelli dato che difficilmente, anche in pianura, troverete un percorso pianeggiante come l’asfalto.
Un’altra differenza sostanziale consiste nel consumo energetico: correre sullo sterrato è più faticoso che correre sull’asfalto, e richiederà un maggior coinvolgimento muscolare.
Uno svantaggio della corsa sull’asfalto rispetto a quella sullo sterrato risiede in una maggiore sollecitazione dei tendini. Per salvaguardare le articolazioni è dunque consigliabile correre su un terreno sterrato che, essendo più morbido, assorbe gli urti.