Nonostante ci sia chi espone con orgoglio la propria pelle candida, in estate si cerca di avere l’abbronzatura quanto più “perfetta” possibile; per ottenerla si seguono una serie di trucchetti, più o meno stravaganti, tra cui… la birra!
In teoria questa tecnica parrebbe avere un fondamento, in quanto sostanze chimiche contenute nel luppolo potrebbero aiutare a generare la melanina, molecola biologica alla base dell’abbronzatura, ma l’effetto non è così rilevante, e la tecnica ha molti difetti.
Intanto bisogna chiarire che la birra non protegge la pelle dalle radiazioni UV, quindi avrete sempre bisogno di una protezione solare adeguata. Spalmare successivamente la birra potrebbe “lavare” parti della vostra pelle, lasciandole senza schermo solare, risultando in chiazze più o meno scure (o anche pelle bruciata).
Insomma, per farla breve: è meglio berla ghiacciata, quella birra, piuttosto che usarla in modi improbabili!