I pipistrelli (detti più precisamente chirotteri) rappresentano un ordine di mammiferi placentati. Quindi sì, per i più distratti, sono (gli unici) mammiferi volanti, non sono certo uccelli. Sappiamo inoltre che i pipistrelli utilizzano fasci di suoni ad alta frequenza (ultrasuoni) per orientarsi e catturare le prede, semplicemente analizzando i suoni riflessi dagli oggetti che si trovano lungo il loro percorso; ma questa non è una loro esclusiva: lo fanno anche toporagni e tenrec, il rondone e il guaciaro, alcuni cetacei odontoceti.
Esistono almeno 1300 specie di pipistrelli, dalle abitudini alimentari ben variegate: la maggior parte di essi mangia principalmente insetti, una larga parte (anche) frutta e nettare, poche specie, i vampiri, notoriamente, si nutrono di sangue di altri mammiferi; ma c’è anche chi mangia piccoli mammiferi e chi mangia pesci!
Contrariamente a quanto si possa pensare, i pipistrelli non sono ciechi. Si è notato anzi che alcune specie non ecolocalizzano affatto, basandosi solo sulla loro ottima/buona vista, mentre molte altre, a seconda delle circostanze, scelgono se usare principalmente la vista, l’ecolocalizzazione, o aiutarsi con entrambe!
Quindi sì, ci sono molte specie che non hanno un’ottima vista, ma nel complesso non possiamo certo dire che i pipistrelli siano ciechi, anzi! Altro mito sfatato 😉