Per gli uomini bere latte di altre specie (soprattutto mucche) è una cosa considerata normalissima. Molte colazioni vedono il latte come protagonista principale (una bella tazza di latte caldo e cereali, un cappuccino…) e spesso è utilizzato come ingrediente di ricette più complesse (torte, panna, creme…). Specialmente negli ultimi anni, con il diffondersi della filosofia vegana, che vuole evitare alimenti di origine animale, si sente dire abbastanza spesso che il latte fa male, e che berlo è contronatura. L’uomo sarebbe l’unico animale che da adulto beve latte, e da animali di altra specie. Ma è davvero così?
Certo è che per un animale avere accesso al latte è molto più difficile che per un uomo. Gli esseri umani hanno iniziato a nutrirsi con il latte quando impararono ad addomesticare ed allevare alcuni animali. Se una giraffa non sviluppa la stessa abilità è difficile che abbia accesso al latte, più o meno come è difficile che possa cucinare e nutrirsi “in modo naturale” con una lasagna.
È invece frequente trovare un cucciolo di cane o gatto che bevono con gusto una ciotola di latte di mucca offertagli dal padrone. Ma esclusi i casi in cui gli animali vengono in contatto con il latte per via dell’intervento umano, esistono animali che invece se nutrono spontaneamente? Ebbene si…
È il caso di alcuni uccelli come lo stercorario antartico che è stato beccato a rubare del latte da alcune foche.