La taurina la sentiamo nominare soprattutto perché presente in molte bevande energetiche. Ok, dove altro si trova? Da dove / come si ottiene? È pericolosa?
La taurina, o acido 2-amminoetanosolfonico, è una sostanza chimica acida abbondante in molti tessuti di diversi animali, uomo incluso. Fu originariamente isolata dalla bile del toro dagli scienziati tedeschi Friedrich Tiedemann e Leopold Gmelin, da qui il suo nome. Quindi non è affatto esclusiva del toro.
Nei mammiferi la taurina viene sintetizzata soprattutto nel fegato. Le sue funzioni sono principalmente due: dà un contributo all’osmoregolazione, cioè alla regolazione del volume delle cellule tramite osmosi, e ha un ruolo centrale nella sintesi della bile. Assolve anche numerosi altri scopi nel nostro corpo, ma in maniera meno importante.
La richiesta di taurina per la produzione di prodotti alimentari e bevande energetiche ha portato allo sviluppo di diversi metodi di sintesi industriale. Quindi quella che trovate nelle bevande è di sintesi, non viene “dal toro” in alcun modo.
Grazie alle sue proprietà antiossidanti è utile per chi si sottopone ad allenamento intenso, infatti favorisce il recupero fisico dopo un grande sforzo. Essa agisce in diverse parti dell’organismo: migliora il metabolismo dei lipidi e degli zuccheri a livello del fegato, favorisce l’escrezione di sostanze tossiche, la contrattilità della muscolatura scheletrica e anche del cuore.
P.S.: le bevande energetiche hanno tanti zuccheri (e caffeina e altro) ed è bene non abusarne, mi raccomando!