I fidget spinner sono emersi questa primavera, apparentemente dal nulla, come un gadget necessario, un must-have, e lentamente si stanno diffondendo anche in Italia. Sono commercializzati come “ausilio” per ADHD, ansietà e autismo, ma sono anche vietati in molte scuole negli Stati Uniti. Ok, ma come funzionano?
Questi giocattoli, solitamente composti da tre “gambe”, ruotano per molto tempo grazie alla presenza di un cuscinetto a sfere al loro centro, dal quale vengono spesso tenuti tra le dita.
Il cuscinetto a sfere riduce di molto l’attrito. Per comprenderlo basta spingere un blocco di qualsiasi materiale, e poi fare la stessa cosa con una sfera: sarà molto più semplice spingere la sfera, in quanto l’attrito volvente, cioè associato al rotolamento, è molto minore dell’attrito radente (d’altronde sempre per questo motivo usiamo le ruote!).
In realtà spesso anche sulle tre “ali” dello spinner ci sono dei cuscinetti a sfera, ma sono messi lì per “fare peso” (ossia per aumentare il momento d’inerzia dell’oggetto), e quindi aumentarne la durata (così come la forza necessaria per metterli in rotazione), oltre che per estetica.
Ora sapete tutto sui fidget spinner, ne avete già uno? Buone rotazioni!