Le vacanze di natale si avvicinano ed arrivano accompagnate dall’immancabile shopping natalizio. I regali vanno comprati, sia per gli amici che per se stessi. Su questo sfondo, negli ultimi anni, soprattutto grazie all’iniziativa del colosso di e-commerce Amazon, si è incastonata anche l’usanza del Black Friday, ossia un giorno nel quale negozi e rivenditori offrono sconti anche parecchio importanti sulla propria merce in vendita. Ma qual è la sua vera origine? Perché si chiama così? E quando ricorre?
Il Black Friday, che si traduce letteralmente “venerdì nero”, ha origine negli Stati Uniti d’America ed è il giorno seguente il Thanksgiving Day, Giorno del ringraziamento, che viene festeggiato il quarto giovedì di novembre. Facile conseguenza è che il Black Friday cade il quarto venerdì di novembre ed è il giorno in cui tradizionalmente, in America, ha inizio lo shopping natalizio, periodo particolarmente roseo per le entrate degli esercizi commerciali. In questo giorno centri commerciali, negozi, rivenditori, offrono elevate scontistiche per incrementare le vendite ed inaugurare così gli acquisti di natale.
Il nome, Black Friday, sarebbe un riferimento ai colori utilizzati nella redazione dei libri contabili. In questi, tradizionalmente, viene usato il rosso per segnare le perdite mentre il nero per contabilizzare i profitti: il Black Friday è quindi un giorno di grandi guadagni e il primo del periodo in cui, finalmente, gli esercizi commerciali riescono a portare in attivo (e quindi in nero) i propri conti.
Nel 2019 il Black Friday sarà quindi il 22 Novembre. Anche qui in Italia Amazon e i vari marchi offriranno sicuramente importanti sconti sui propri negozi online e presso i negozi fisici. Un’occasione da non perdere se si vuole risparmiare qualcosa o togliersi qualche sfizio, sia che siate interessati. E se non riusciste ad approfittarne? Tranquilli, c’è anche il Cyber Monday!