Abbiamo già parlato a lungo del (forno a) microonde, qui, qui e qui. L’errore da non commettere è considerare il microonde in grado di sostituire un normale forno: non è così, anche se il nome può ingannare. Ciononostante è un elettrodomestico che può essere utile a molti scopi, come riscaldare, scongelare, e in molte fasi di preparazione di vari piatti.
Visto che il microonde riscalda -principalmente- l’acqua contenuta nei cibi, arrivando a farla evaporare, un suo uso ottimale è quindi l’alternativa alla bollitura di verdure, alimenti ricchi d’acqua. Ad esempio, per broccoli o cavolfiori, che bolliti in acqua disperdono molte delle sostanze nutritive, e un odore non proprio piacevole per casa, l’alternativa può essere il microonde. Tagliare a pezzi grandi qualche centimetro, in una ciotola di plastica adatta al microonde, coperta da pellicola trasparente: sostanze nutritive conservate e odore contenuto al massimo!
D’altronde questa cottura somiglia alla cottura al vapore, e le verdure restano anche più croccanti. Anche patate, peperoni, zucchine, cipolle sono tutti ortaggi che possono venire preparati (o semplicemente “sbollentare”) con ottimi risultati nel microonde invece che bolliti.
Le patate possono essere cotte intere e con la buccia, al limite bucherellandola. Con appositi accessori è possibile cuocere il riso nel nostro microonde come al vapore. Anche per i popcorn ci sono dei contenitori appositi, se non vogliamo sperimentare autonomamente.
Sapete che si possono anche fare dei dolci!? Per esempio le cosiddette “torte in tazza”, c’è chi le odia e chi le ama, ma sono semplici e veloci! Un esempio per salutarci: eccolo qui. Buone cotture al microonde!