Sappiamo tutti sicuramente che i gatti hanno una innata capacità di riuscire a cadere sempre sulle zampe, minimizzando i danni subiti. Ma come riescono a fare una cosa così incredibile? Usano… la fisica!
Intanto occorre che il gatto, un attimo prima della caduta, riesca ad imprimersi una certa rotazione, ossia che abbia un momento angolare diverso da zero. Quest’ultimo si conserva durante la caduta libera fino all’impatto col suolo.
Però attraverso la coda, e soprattutto estendendo o raccogliendo le zampe anteriori o posteriori, il micio riesce a far variare i momenti d’inerzia delle due parti del corpo, un po’ come fa un bambino sull’altalena che raccoglie o estende le gambe, quindi a farle ruotare più o meno velocemente.
Attraverso questi movimenti, e grazie anche all’inarcamento della spina dorsale, il gatto riesce infine a rivolgere tutte le zampe verso il pavimento, se il tempo di caduta è sufficiente.
I gatti non finiscono mai di stupire!