Avete bollito delle uova e le avete messe vicino a quelle crude? Poi magari qualcuno le ha spostate e adesso… non si distinguono più? Come fare per riconoscere le uova sode? E anche se lo sapete, perché funziona? Scopriamolo.
Esiste un metodo infallibile per distinguere un uovo sodo da uno crudo senza ricorrere ad agitale o addirittura a romperle. Vi serve solo un tavolo. Prendete l’uovo in questione e fatelo ruotare, se ruota facilmente è sodo, se ruota con difficoltà è crudo. Alternativamente, o per maggior certezza, dopo averlo fatto roteare fermatene la rotazione per un attimo. Se appena lo lasciate continua a roteare, allora è crudo, sennò, se resta fermo, è sodo. Perché?
L’uovo sodo si comporta come un corpo rigido. Tutte le parti sono rigidamente interconnesse, quindi ruota facilmente e il frenamento del guscio arresta anche il suo contenuto. Al contrario, l’uovo fresco contiene il tuorlo e l’albume che sono in forma di liquidi viscosi. Quindi le parti non si mettono in rotazione nello stesso istante (ossia l’uovo ruota con difficoltà) e l’arresto istantaneo del guscio non frena il moto interno del liquido che poi, per attrito, trascina il guscio a riprendere il moto non appena l’uovo viene lasciato libero.
Ora sapete una cosa fondamentale in più! Contenti?