Dal maggio 2008 a luglio 2011 Ministro della Giustizia nel governo Berlusconi, da aprile 2013 a dicembre 2016 Ministro dell’Interno nei governi Letta e Renzi, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel successivo governo Gentiloni. È stato anche presidente del Nuovo Centrodestra (NCD) e di Alternativa Popolare (AP) dove il primo partito è confluito. Nella campagna elettorale che precede le elezioni politiche del 4 Marzo 2018 non è però tra i protagonisti: Per quali motivi? Si è ritirato dalla scena? Che fine ha fatto Angelino Alfano?
Ebbene Angelino Alfano sembra proprio essersi ritirato (almeno momentaneamente) dalla scena politica italiana. Ha dato l’annuncio il 6 dicembre 2017 durante la trasmissione Porta a Porta di Rai 1. Queste le sue parole:
Io non starò seduto sui banchi del prossimo perché ho scelto di non ricandidarmi alle prossime elezioni e voglio compiere questo gesto perché quello che ho fatto in questi anni è stato dettato da una sincera passione per l’Italia, quando il paese rischiava di andare giù per un precipizio.
Secondo i giornalisti de il Giornale potrebbe trattarsi di un ritiro tattico: il ministro sarebbe stato già a conoscenza della tempesta giudiziaria che stava per abbattersi sulla Girgenti Acque di Agrigento dove risulterebbe convolto il padre di Angelino Alfano. Secondo il Giornale Alfano avrebbe così evitato di gestire una campagna elettorale da capolista del suo partito nel bel mezzo di una tempesta giudiziaria.
Secondo altri il vero obiettivo di Angelino è un seggio all’Europarlamento. Molti sostengono infatti che Alfano non si sia presentato alla politiche per candidarsi alle europee del 2019.